LE "MATTRE" DI SAN GIUSEPPE

ANNO 2008

La festa di S. Giuseppe coincide con l’equinozio di primavera e affonda le sue radici in un complesso rituale che accompagnava, in civiltà agrarie primitive e poi greco-romane, il ciclo annuale di morte e rinascita della natura. Nella tradizione popolare, San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, è il santo protettore dei poveri e dei derelitti. In questo giorno, si ricorda la Sacra coppia di giovani sposi, in un paese straniero ed in attesa del loro Bambino, che si videro rifiutata la richiesta di un riparo per il parto. Questo atto, che viola due sacri sentimenti, l'ospitalità e l'amore familiare, viene ricordato in molte regioni con l'allestimento di un banchetto speciale. La tavolata porta a compimento un voto personale per grazia ricevuta, ma la sua realizzazione è frutto di una collaborazione sociale ampia e la sua fruizione riguarda l’intero paese, confermandone l’identità e rinsaldandone i legami.

Il 19 Marzo era considerato un vero giorno di festa segnato dalla preparazione e dalla benedizione della tavolata di San Giuseppe.  I termini mattra (il particolare tavolo con apposito vano per la lavorazione del pane) e tria (tipica lasagna preparata per la tavolata) vengono usati, a volte indistintamente, per indicare l’usanza in questione.

La mattra è stata per decenni una tradizione che ha suscitato l’interesse di grandi e piccini che, dopo la benedizione del sacerdote, correvano ad assaggiare le invitanti  pietanze. Non mancavano, infatti, la tria con i ceci, con le sarde, col baccalà e con la mollica fritta del pane; lampasciuni fritti, il cavolfiore fritto, le pettole e le varie verdure.

Quest’usanza, a Torre Santa Susanna, ha un’origine non definita. Sappiamo che, negli anni ’60, la tavolata era già organizzata dalla signora Favorita SPECOLIZZI La Rita ti lu Scippa” (1926-2001) che effettuava il giro delle abitazioni per la raccolta d’offerte in denaro e viveri (specialmente olio e farina). Questa signora si è impegnata per diversi anni e molti ricordano ancora le sue tavolate allestite in Via Galaso e in Via O. Mattei. Negli anni ’80 – ’90, la tradizionale mattra ha mantenuto la sua vivacità: a tal proposito segnaliamo quella organizzata dalla signora Antonietta ARENA (la Tetta Casumirru) in Via Pio X (1993) e quella del signor Vincenzo DE STRADIS in Via A. Moro (1997).

Quest’anno, poichè la Pasqua cadrà il 23 Marzo, l’Ufficio Liturgico Diocesano ha comunicato che San Giuseppe si festeggerà il 15 Marzo. Ciò per evitare di organizzare la manifestazione nel periodo della Quaresima. Per cui anche le mattre fanno subito un cambiamento di data. A Torre la mattra si svolgerà Domenica 6 Aprile alle ore 12, subito dopo la benedizione da parte di Don Raffaele Giuliano Parroco della Chiesa Matrice. Dal prossimo anno si ritornerà alla sua data naturale, il 19 marzo.

LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE