LA QUAREMMA

La “Quaremma della PACE”- della Pro Loco di Torre Santa Susanna

Dalle ricerche effettuate per il progetto “Tra Arte e Tradizione Locale - Servizio Civile Nazionale, 2005/06” sappiamo che in passato la Quaremma era fatta solo di stoffa con il vestito nero e il fazzoletto bianco. In una mano aveva gli utensili per portare a termine la lavorazione della bambacia (cunocchia, fusu e matassaru) e, nell’altra, una bottiglia d’aceto che, nella leggenda, serviva a far riprendere Quaremma dalle fatiche del lavoro.

Nel 1978, alcuni ragazzi di Via L. Giorgio utilizzarono una testa di bambola, una canna e delle buste di nylon. Lo stesso anno, in Via Oberdan, alcune signore realizzarono una Quaremma con abito e fazzoletto di colore nero con in mano lu matassaru attorniato dalla lana.

La nostra Quaremma della Pace è frutto di un lavoro di rielaborazione  degli elementi tradizionali e simbolici che la caratterizzano:  la vedova è vestita di nero con scialle e fazzoletto in testa, nelle mani stringe la cunocchia e la matassa di lana. Al collo ha appeso il medaglione con la foto del defunto marito Carnevale, al polso sinistro è  legato un crocifisso per i momenti di preghiera.

Dallo stesso lato, è appesa una bottiglietta di aceto per farla rinvenire dalla stanchezza lavorativa.

A destra, i 7 taralli che rappresentano le sette settimane della Quaresima che abbiamo voluto “ritoccare” coi i sette colori dell’arcobaleno simbolo della pace.

La Pro Loco ringrazia le volontarie Cosima Calasso, Margherita De Stradis, Errica Morfeo, Mina Salinaro, Valentina Scarmiglia e Serena Vapore per aver realizzato la Quaremma.

Ringraziamo per la collaborazione Francesca Leuzzi, Santina Vapore e Antonio Soliberto.